Lucio Levi
Luglio 2018
Il 1° giugno 2018 Donald Trump ha confermato la decisione, annunciata l’8 marzo, di imporre nuovi dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e del 10% su quelle di alluminio nei confronti dell’UE, del Canada, del Messico e del Giappone. Nello stesso tempo, dal 6 luglio gli Stati Uniti hanno fatto entrare in vigore tariffe protettive del 25% sulle importazioni dalla Cina per un gettito stimato di 50 miliardi di dollari all’anno. I prodotti cinesi oggetto dei dazi appartengono tutti ai settori della tecnologia di avanguardia: l’informatica, le telecomunicazioni, le biotecnologie, l’aerospaziale, la robotica, l’intelligenza artificiale. Dunque l’obiettivo non è solo quello di riequilibrare il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti, ma anche quello di contrastare il sorpasso della Cina nei settori determinanti per il progresso dell’intero genere umano. [...]