La "nuova alleanza tra Africa ed Europa": istituzioni, commercio, infrastrutture

CSF PP39 Fontana e Cofelice

  Olimpia Fontana e Andrea Cofelice
  Marzo 2019

In un contesto globale in rapida evoluzione, l’Unione Europea (UE) sta guardando con sempre maggiore attenzione alle sue relazioni con l’Africa, in sinergia con i recenti sviluppi nel processo di integrazione regionale africana. Un passo importante verso la creazione di un’Unione economica e monetaria pan-africana è rappresentato dall’accordo per istituire un’area di libero scambio intra-continentale africana (African Continental Free Trade Area, AfCFTA), adottato il 21 marzo 2018 e attualmente firmato da 49 paesi africani. 

Dall’accordo ci si aspetta possano scaturire benefici in termini di sviluppo economico e di posizionamento nelle relazioni commerciali globali, ma anche potenziali rischi . Un ulteriore contributo potrà venire dall’esistenza di programmi complementari all’AfCFTA. L’UE dimostra un interesse strategico verso rapporti di reciproca collaborazione con l’Africa, come espresso nella “Nuova alleanza tra Africa e Europa” lanciata dalla Commissione a settembre 2018, in cui l’attenzione è volta alla creazione di investimenti e posti di lavoro sostenibili. Al centro dell’azione si collocano un approfondimento delle relazioni commerciali e il nuovo Piano di investimenti esterno (External Investment Plan, EIP).

In questo paper approfondiremo potenzialità e aspetti critici delle due azioni intraprese dalla Commissione, dopo aver delineato i possibili tratti del futuro assetto istituzionale che potrebbe fornire l’ossatura di un più stretto legame tra i due continenti in relazione alla scadenza della Convenzione di Cotonou, che attualmente regola i rapporti tra l’UE e i paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP) – cui faremo riferimento come “Partenariato ACP-UE”. [...]

Centro Studi Federalismo

© 2001 - 2024 - Centro Studi sul Federalismo - Codice Fiscale 94067130016

Fondazione Compagnia San Paolo
Le attività del Centro Studi sul Federalismo sono realizzate con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo
Fondazione Collegio Carlo Alberto
Si ringrazia la Fondazione Collegio Carlo Alberto