Alberto Majocchi
Maggio 2022
Nella teoria economica dominante, in un mercato caratterizzato da condizioni di libera concorrenza, senza la presenza di esternalità e produzione di beni pubblici, il livello di produzione e di occupazione viene massimizzato senza che sia necessario un intervento pubblico per garantire il raggiungimento di questi obiettivi. E anche nella teoria della finanza pubblica un intervento pubblico è giustificato unicamente per la correzione dei fallimenti del mercato (beni pubblici e esternalità), ovvero per l’introduzione di una legislazione anti-monopolistica che sia in grado di garantire la concorrenzialità del mercato. Nella classica tripartizione di Richard Musgrave riguardo alle funzioni della finanza pubblica è anche previsto un intervento pubblico per correggere la distribuzione determinata dal mercato e avvicinarla a una distribuzione che corrisponda alle preferenze di una data comunità. E gli strumenti da utilizzare a questo fine sono essenzialmente la spesa sociale e l’imposta progressiva sul reddito. [...]