Dopo le Europee 2024: il sistema dei partiti in un'Unione federale

Domenico Moro / Ottobre 2024


Le elezioni europee del 2024 sono state un passo avanti verso il consolidamento della competizione tra partiti politici, sul modello di quanto avviene a livello nazionale. È pertanto utile cominciare a riflettere sul funzionamento del sistema dei partiti in un’unione federale, come tende ad essere l’UE. In un’unione federale, i rapporti tra Stati membri e federazione sembrano rapporti diplomatici; le maggioranze politiche sono incoerenti, non solo tra gli Stati membri, ma anche tra Stati membri e federazione e sono fonte di tensioni politiche come evidenziato, nel caso europeo, dal confronto tra “sovranisti” ed “europeisti". Inoltre, i problemi tra il livello federale e quello statale spesso sono risolti con la contrattazione: una federazione non sopravvive, se la regola è solo il voto a maggioranza. Si tratta di situazioni e di procedure che, in una comunità politica unitaria, sono considerate anomale, mentre sono la norma in una comunità politica federale. Questo paper non è, pertanto, uno studio sui partiti politici, ma sul funzionamento del sistema dei partiti in una comunità politica federale e ha lo scopo di valutare il grado di unificazione politica raggiunto dall’UE.

Keywords: Elezioni, federazione, federalismo duale, maggioranza, partiti politici, Stato unitario, Unione europea

Domenico Moro è membro del Consiglio Direttivo e Coordinatore dell’Area Sicurezza e Difesa del Centro Studi sul Federalismo.

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