Alberto Majocchi
Aprile 2021
Il paper parte dall’economia del dopoguerra, caratterizzata da politiche keynesiane di sostegno alla domanda, sistema di welfare e multilateralismo. Nell’economia della rivoluzione tecnologica e della globalizzazione è necessario trovare nuovi punti di riferimento e strumenti. Lavoro e occupazione sono oggi basati su conoscenza e innovazione; nel contempo, la rivoluzione tecnologica impone una trasformazione di tempi e caratteristiche del lavoro. Si aprono opportunità per un lavoro di impegno civile e un esercito del lavoro, destinati a finalità sociali e nella prospettiva di una piena occupazione. Il carbon dividend legato all’obiettivo della neutralità climatica può creare risorse per un reddito europeo di cittadinanza, per la parte più debole della popolazione. La rivoluzione tecnologica consente anche un cambiamento della natura della proprietà, con una collaborazione fra capitale finanziario e capitale umano. Si aprono, inoltre, possibilità innovative per la produzione di beni pubblici e la creazione di un patrimonio pubblico. Obiettivi perseguibili con la costruzione di un’Europa federale, possibile modello per il mondo come società dei diritti civili, fondata sulla responsabilità sociale, la tutela dell’ambiente e – attraverso grandi investimenti nell’istruzione – la parità di opportunità per tutti i suoi cittadini.
Keywords: carbon dividend, lavoro, occupazione, proprietà, reddito di cittadinanza, rivoluzione tecnologica
Alberto Majocchi è Professore Emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Pavia e Vice-Presidente del Centro Studi sul Federalismo.
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