Olimpia Fontana / Febbraio 2025
Il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) è lo strumento scelto dall’Unione europea (Ue) per attribuire un “giusto prezzo” alle emissioni di carbonio generate durante la produzione di beni esteri ad alta intensità di carbonio importati nell’Ue. Esso è un tassello fondamentale per permettere all’Unione di conseguire l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 e rispettare l’Accordo di Parigi del 2015. Attualmente il CBAM si trova in una fase preparatoria, al termine della quale è prevista una revisione per rendere il meccanismo più efficace nel prevenire il fenomeno del carbon leakage (la delocalizzazione delle emissioni verso paesi con regole meno rigorose), che rischia di depotenziare gli sforzi che l’Ue sta facendo per contrastare il cambiamento climatico. [...]